Venezia, Aldo Manuzio, 1499. In 4°. Solo la II parte (di 2) che include Basilius Magnus, Libanius, Chion, Aeschines, Isocrates, Phalaris, Pythagoras, Brutus, Apollonius Tyaneus, Julianus imperator, e Lex de archiatris, dedica di Aldo ad Antonio Cortesi Urceo detto Codro, testo impresso nell'elegante carattere greco aldino, legatura del sec.XVIII in piena bazzana e decorazioni in oro al dorso, tagli a spruzzo rossi e verdi.