Acquerello su carta. mm 1520x683. Montato su seta e bastoni, con pomelli di porcellana a decoro bianco e blu quello all'estremità inferiore. Pittura su rotolo verticale raffigurante, in posizione centrale, una divinità femminile, recante nella mano destra una Kundika e nella sinistra un ramoscello di pioppo. In basso due figure in preghiera sono sedute su un grande fiore di loto, a sinistra una giovane donna in piedi su una nuvola, e un bambino su un fiore di loto. Nella parte alta del rotolo in cielo figura una lunga iscrizione calligrafa. La divinità del Buddhismo Popolare raffigurata è senza dubbio Yangzhi Guanyin (Guanyin del ramo di pioppo) cui peraltro fa riferimento anche l'iscrizione. Opera di bottega, come rivela anche l'assenza di firma, eseguita nella Cina centro-meridionale con intento devozionale. Probabilmente successiva l'iscrizione apposta sul cielo con calligrafia alquanto rigida e convenzionale. Fine epoca della dinastia Ming 1368-1644 o inizi della dinastia Qung 1644-1911. La descrizione del lotto è stata compilata su informazioni fornite dal proprietario a seguito di ricerche effettuate dal dottor Roberto Ciarla.