MARIO CARTARO

Bulino. mm 405x538. Foglio: mm 420x555. In alto a sinistra cartiglio rettangolare con la dedica di Giovanni Battista Rinaldi, erudito casertano, a Ferrante Carafa, marchese di San Lucido e conte d'Archi (Napoli, 1509-1587), e la data "MDLXXXI". In alto al centro il titolo, con a destra lo stemma dei Carafa. Nella composizione sono presenti numeri che contraddisguono vari episodi mitologici. La tavola è riferita all'opera del Rinaldi Compendio della selva poetica, distinta in theatri. Nella quale si contiene la filosofia di poeti, di platonici, et di peripatetici et dove prencipalmente si spiegano le fittioni di Homero, et di Virgilio, Napoli, appresso Horatio Salviani e Cesare Cesari, 1583. Il volume si presenta come un piccolo trattato di mitologia e allegoria, nel quale l’autore affronta le diverse interpretazioni filosofiche sottese ai miti, diviso in quattro sezioni: il Theatro d’Appollo, il Theatro di Minerva, il Theatro di Nettuno, il Theatro di Plutone. Ogni parte indaga luoghi, monumenti, personaggi mitologici, animali, simboli connessi con la relativa divinità. La tavola, eseguita dal Cartaro in un momento vicino al suo trasferimento a Napoli, ne rappresenta una delle illustrazioni: in collezione pubblica il Theatrum Plutonis (The Israel Museum Jerusalem,inv. B99.1823). Bellissima impressione, avanti la firma di Mario Cartaro in basso a sinistra sopra la divinità fluviale (per un esemplare firmato si veda The British Museum, inv. 1869,0410.1045), su carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in cerchio singolo" (simile a Woodward, 98).