Bulino. mm 238x322. Bartsch, XV,3. Oberhuber (Renaissance in Italien: 16. Jahrhundert), p. 171. TIB, 28 (Commentary), n. 2801.003, p. 6. L'incisione è stata variamente attribuita nel tempo: a Bonasone da Malvasia e in tempi più recenti da Stefania Massari che assegna comunque l'invenzione all'Aspertini; interamente ad Amico Aspertini, pur con qualche margine di dubbio, da Bartsch, Oberhuber e Archer nel Bartsch illustrato. Bellissima prova, nitidamente impressa con inchiostrazione piena e brillante ed evidenti tracce di pulitura della lastra, su carta vergellata sottile priva di filigrana.