Acquerello a colori su carta vergellata pesante. mm 624x470. Gioco su due cerchi concentrici con nell'ovale interno le regole e la scritta in grande "Bazzano 1795". Ai quattro angoli del tabellone tre cigni e una colomba. Il foglio dichiara di essere stato eseguito a Bazzano, cittadina all’estremità occidentale della provincia di Bologna, al con?ne con quella di Modena, al limite tra la Pianura padana e le prime colline, lungo il corso del ?ume Samoggia. Il centro accrebbe molto da quando, nel 1476, venne decretato lo spostamento da Monteveglio a Bazzano di quello che è ancora l’attuale mercato del sabato. Il borgo stretto attorno alla Rocca si allargò quindi gradatamente all’area pianeggiante dove ora si trova la piazza del paese e le principali vie del centro, potendo approfittare di più duraturi periodi di pace. Anche la chiesa parrocchiale di Santo Stefano venne promossa a Pieve, mentre la Rocca fu scelta come sede del Capitanato della Montagna, confermando il ruolo centrale di Bazzano per l’area occidentale della collina bolognese. Divenuta mercato fiorente e crocevia di incontri si può ipotizzare anche la crescita popolare di intrattenimenti con l'esecuzione di tabelloni da gioco fatti di pochi segni e tratti rudimentali per passare il tempo.