L'opera è accompagnata dall'expertise su fotografia a cura di Ferdinando ArisiQuesta complessa natura morta all'aperto sviluppata intorno a un agnello sventrato posto sopra un tavolo di marmo fra dei pani, del salame e delle verdure, davanti a un cesto di uova, è un'opera caratteristica di Giacomo Nani, allievo di Baldassarre de Caro, che vi recupera forme secentesche attraverso l'esame del vero più che sullo studio delle nature morte napoletane del secolo precedente. Per riferimenti analoghi all'opera qui presentata di veda: Luigi Salerno ''La natura morta italiana'' (Roma, Poggi 1984, pp.374-375)