matita, china e pennarello su cartoncino, 34,5 x 47,5 cm
1977 Tavola originale realizzata da Pazienza per la sua opera prima “Le straordinarie avventure di Pentothal” (tav. 76) edita per la prima volta sulla rivista Alter Alter nel 1977. “Le straordinarie avventure di Pentothal”, opera realizzata da Pazienza a soli 21 anni, è il diario minuzioso dei sogni, le illusioni e le contraddizioni del suo autore e di un’intera generazione, quella della Bologna del 1977. Il linguaggio è un tripudio di slang, onomatopee, neologismi e sgrammaticature. Il tratto grafico è una felice anarchia espressiva tra suggestioni della Pop art e tratteggi ariosi sul modello di Moebius. Forse la pagina che più di tutte racchiude quella anarchia grafica e compositiva che pervade tutta l'opera, una rivoluzione del linguaggio e in generale del medium fumettistico espressa qui con la celebre frase « La rivoluzione è invisibile (trasversale) e non si cancella. » Lieve piega all'angolo inferiore sinistro.