ZAVANELLA RENZO (1900 - 1988)

 La scrivania e la sedia provengono dalla serie di arredi realizzati da Zavanella tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta per alcune residenze dell’alta borghesia mantovana. In particolare il pezzo in oggetto potrebbe provenire da uno dei due appartamenti della Villa Duplex (o anche detta “Villa dei Direttori”) di Sermide per la quale Zavanella progetta l’edificio e tutti gli arredi su misura per gli interni dei due direttori dello zuccherificio sermidese. L’architetto realizza diversi disegni e schizzi per gli arredi molti dei quali rimandano ad uno stile “novecentista” minimale (retaggio del praticantato che proprio in quel periodo il mantovano stava svolgendo presso lo studio di Gio Ponti a Milano qui evidente nella ampie fasce curvate dello schienale e nel “pilone” centrale sul quale si innesta la seduta) che rivela, come nota di originalità, una spiccata attenzione ai dettagli “meccanici” e funzionalisti. In particolare lo sgabello girevole qui presentato costituisce uno dei primi esempi di quel trasferimento - formale, funzinale, tecnologico - che Zavanella opererà tra il design di interni residenziali e quelli degli interni delle carrozze ferro- viarie che comincerà a studiare a partire dalla fine degli anni Trenta. Lo sgabello-seduta girevole con piantone centrale sarà infatti riprosto in diversi progetti “ferroviari” successivi. Il lotto è accompagnato dal certificato di autenticità dell'archivio Renzo Zavanella, Milano. Per i riferimenti bibliografici e iconografici si rimanda a Allegri D., Renzo Zavanella 1900-1988. Architettura Design Tecnologia, Scripta Edizioni, Trento, 2019, p. 502-503Sedia: 88 x 46x 48 cm