In oro giallo 18 kt, con grande cabochon di prehnite centrale, misura 22, g 24.
Massimo Cremonini studia oreficeria a Piacenza con Raffaella Lamanna. I suoi interessi si concentrano soprattutto sulla cultura e l’arte orafa bizantina, che diverrà la principale fonte d’ispirazione per le sue creazioni uniche di alta gioielleria, sviluppate a partire dal 2018 con il progetto “Rayan Lynch”. Maestro nelle tecniche artigianali del cesello, della filigrana e della lavorazione a filo ritorto, egli segue le antiche tradizioni orafe longobarde, celtiche e bizantine rielaborandole in chiave contemporanea. Rayan Lynch lavora i metalli e le pietre preziose secondo una progettualità istintiva: nulla viene disegnato, misurato, proporzionato sul foglio di carta o al computer; la fusione, la torsione del metallo e le saldature sono realizzate estemporaneamente. L’idea del gioiello si materializza durante la lavorazione e non può esserci, quindi, ripensamento. Le sue creazioni diventano così oggetti unici. Ha partecipato a numerose esposizioni ed eventi sia in Italia che all’estero, tra cui si segnalano la collettiva svoltasi a Palazzo Ca' Zenobio degli Armeni durante la Biennale di Venezia del 2019; l’evento Artistar Jewels a cura di Prodes Italia, punto di riferimento internazionale per tutti gli artisti e designer di gioiello contemporaneo, tenutosi nell’ottobre 2019 presso Palazzo Bovara a Milano. Nel novembre 2019 partecipa alla Jewellery Expo Ukraine, Kiev, durante la quale Alexandra Barbalat, ricercatrice e docente di Gioielleria presso la Borys Grinchenko Kyiv University a Kyev, si è interessata ai suoi gioielli d’artista e nel suo progetto di ricerca Golden Gamayun lo ha riconosciuto come prosecutore dell’arte orafa bizantina.Il laboratorio orafo Rayan Lynch si trova a Piacenza.