Penna e inchiostro di china su carta. mm 445x290. Firmato a penna in basso a destra. Bel soggetto simbolico raffigurante un angelo che ferma un atto di violenza, vagamente ispirato alla storia di Caino e Abele. Appartiene all'ultima fase espressiva dell'artista genovese, particolarmente famoso per la sua monumentale opera illustrativa della Divina Commedia, epica impresa editoriale incoraggiata da Gabriele D'Annunzio. La produzione più tarda di Nattini realizzata nel secondo dopoguerra è stata riscoperta grazie al recente catalogo di Vittorio Sgarbi Amos Nattini pittore di altri mondi, Cinisello Balsamo 2015.