Fotoincisione e acquaforte. mm 285x400. Foglio: mm 480x660. Bianco e Nero, 135. Sartorio (1933), 69. Sartorio (1980), 219 (con il titolo Elefante che schiaccia una tigre). Firmata in controparte sulla lastra e a matita in basso a destra. Timbro a secco in alto a sinistra. Assieme a Tigre in agguato e Mostri dissimili, questa incisione fu realizzata negli anni del soggiorno a Weimar, dove l'artista era solito frequentare il giardino zoologico per ritrarre dal vivo gli animali, come dimostrano anche numerosi disegni.