Acquaforte in coloritura. mm 390x465. Foglio: mm 405x555. Hennin, 12471. La sensazionale macchina raffigurata - nell'iscrizione se ne attribuisce l'invenzione al famoso meccanico fiorentino Bombardinelli - , che si dice sia stata testata nelle quattro parti del mondo, è presentata su un palco come un'attrazione da fiera. L'iscrizione recita poi che il pubblico attende da questo raro genio l'esecuzione promessa di un altro mulino meccanico atto a fare parrucche nel poco tempo che occorre per fare la barba. Questa giostra meccanica, fatta girare da un dromedario legato al suo interno, regala a molti gentiluomini una rasatura bagnata o un taglio di capelli corto alla moda basato su modelli antichi, a seconda di come vengono utilizzate le aperture circolari con coltelli taglienti interni dove i gentiluomini inseriscono la testa. Numerosi curiosi e clienti si sono riuniti per ammirare la macchina e i suoi risultati. Esiste una versione inglese della tavola, più antica e anonima A Perspective View and Section of the Engine in grado di radere sessanta uomini al minuto, databile al 1745 con una dettagliata spiegazione. Oltre ai dettagli tecnici, il testo sottolinea i vantaggi morali della macchina, che si dice sia stata inventata da un sacerdote della Chiesa anglicana: ora infatti molti uomini potrebbero essere rasati e avere le loro parrucche curate contemporaneamente, così da consentire ai barbieri da ora in poi di santificare la domenica. Il soggetto della reinterpretazione francese potrebbe inoltre non essere solo un'innocua satira nei confronti delle nuove acconciature di moda "à la Titus", ma un'allusione politica alla macchina infernale, utilizzata nel fallito attentato contro Napoleone il 24 dicembre 1800 (attentato della rue Saint-Nicaise, talvolta noto come congiura della macchina infernale). Bibliografia: BNF, Recueil. Collection Michel Hennin. Estampes relatives à l'Histoire de France. Tome 142, Pièces 12454-12529.