Poggiante su disco, l'interno delicatamente dipinto in blu sottocoperta con doppia banda contenente motivi floreali e vegetali che preludono al tondo centrale con il blasone della famiglia Ginori: uno scudo con tre stelle sormontato da un elmo senza corona. Marchio Kangxi con la foglia entro doppio cerchio sulla base. Il piatto fa parte di un servito commissionato dalla nobile famiglia fiorentina e riportato nelle fonti documentarie come ''servito Nagasaki'', appellativo che probabilmente gli venne associato ricostruendo il percorso che la porcellana commissionata alle fabbriche di Jingdezhen fece per arrivare in Europa tramite i traffici commerciali portoghesi che facevano rifornimento a Nagasaki e Imari per poi partire alla volta di Goa e quindi poi dell'Europa. Da documentazione Ginori apprendiamo infatti che: ...un numero imprecisato di casse (forse 6) e il pagamento per le spese sostenute dagli ''amici di Goa'' verrà effettuato il 16 maggio 1701'' (Lucini-Perotto in, Il servito Ginori, uno studio ed un'esposizione, Perotto, Milano, 1988, p.24).Corbellier (China trade porcelain, patterns of exchange. New York, 1974) riporta la storia delle porcellane ''armorial'', ovvero prodotte in Cina su commissione di famiglie blasonate europee, nel periodo compreso tra il 1690 e il 1710. Tra queste spicca un servito con decorazione molto simile a quella di Ginori, ma con lo stemma della famiglia Coelho. E' quindi lecito presumere che la commissione di piatti armorial fosse ricorrente tra le famiglie nobiliari dell'epoca e che ci fosse un repertorio figurativo in qualche misura condiviso.Un piatto dello stesso servito, con variante decorativa, ma sempre corredato di stemma Ginori è conservato al MET di New York Acc. n.62.188 e pubblicato in CORBEILLER, FRELINGHUYSEN, Chinese Export Porcelain, The Metropolitan Museum of Art Bullettin, 2003, Volume LX, Number3, cat. 16, p. 19.Un altro è stato venduto da Christie's, lotto 219 in 2003Un terzo è stato venduto da Bonhams, lotto 21 in 2004Infine, recentemente, un esemplare è passato da Wannenes, lotto 21, Asian Art auction, 2 dicembre 2021.