Lavapennelli in vetro di Pechino Cina, dinastia Qing, XVIII secolo
Contenitore per acqua da calligrafo destinato alla pulizia dei pennelli realizzato in vetro bianco con sfumature porpora. Questo tipo di produzione fu sviluppata in Cina nei primi anni del XVIII secolo a seguito dell'inaugurazione nel 1696 del primo atelier imperiale dedicato alla lavorazione del vetro e realizzata con l'apporto delle tecnologie occidentali introdotte dai Gesuiti di stanza presso la corte imperiale. I manufatti emessi dalle vetrerie imperiali si contraddistinsero ben presto per l'alto livello qualitativo e per la straordinaria varietà ed eleganza di forme e colori. Molta di questa produzione presenta la particolare lavorazione “a cammeo”, che sfrutta i diversi strati colorati sovrapposti lavorati a freddo con l'ausilio delle mole. Nel caso dell'oggetto qui presentato invece il contrasto cromatico, particolarmente efficace e gradevole, è affidato al sapiente uso dei pigmenti colorati disciolti nella pasta vitrea e nella superficie perfettamente levigata.