Pietro di Mazzaforte

 Pietro di Mazzaforte
(Foligno 1432-1480)
STORIE DI SUSANNA
tempera grassa e gesso dorato su tavola di noce
cm 157,5x48

Pietro di Mazzaforte
(Foligno 1432-1480)
TALES OF THE LIFE OF SUSANNA
tempera and chalk on walnut panel
157.5x48 cm
Il fronte di cassone qui presentato è istoriato con tre scene dipinte a tempera inserite entro una cornice in gesso dorato articolata in cinque arcate e racconta Le Scene della vita di Susanna. Si tratta di un importante ritrovamento sia dal punto di vista storico che artistico, infatti l’opera può essere messa in stretta relazione con il fronte di cassone dello stesso Maestro presente nella Collezione del Museo Stibbert (ante 1887) raffigurante il Matrimonio di Sara e Tobiolo, Tobiolo e l’Arcangelo Raffaele tornano a casa e Tobiolo guarisce il padre cieco, dipinto anch’esso con le stesse caratteristiche, stilistiche ed architettoniche, tanto è vero che era stato considerato come il suo pendant. Quest’ultima ipotesi è stata successivamente smentita dalla stessa Gaia Ravalli, che ha redatto i contributi critici per il “nostro” fronte di cassone in occasione delle due eventi espositivi. L’opera qui presentata risulta essere pubblicata nel catalogo della mostra svoltasi al Museo Stibbert Le Opere e i Giorni a cura di A. De Marchi e L. Sbaraglio (Firenze, Museo Stibbert 26 settembre 2015 - 6 gennaio 2016), come autografa del Maestro folignate con ubicazione sconosciuta e successivamente nel catalogo della mostra L’Autunno del Medioevo in Umbria a cura di A. De Marchi e M. Mazzalupi (Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, 21 Settembre 2019 - 6 gennaio 2020).
Bibliografia
A. De Marchi e L. Sbaraglio (a cura di), Le Opere e i Giorni, Masso delle fate Edizioni, Signa (Firenze) 2015A.
De Marchi e M. Mazzalupi (a cura di), L’Autunno del medioevo in Umbria, Silvana Editoriale, Milano 2019
Si ringrazia Emanuele Zappasodi per averci segnalato che una foto storica del fronte di cassone era stata indicata con la giusta attribuzione da Matteo Mazzalupi nel catalogo relativo alla mostra Le Opere e i Giorni del 2015.