Firmato sul tavolo a sinistra.Provenienza: Kunsthandel AG, Lucerna. Collezione privata, Italia. Galerie Lingenauber, Düsseldorf/Paris.Christie's, Londra, 5 luglio 1997, lotto 51 (aggiudicato per 45.689€).Esposizioni: ''The lure of still life'', Galerie Lingenauber, Düsseldorf 1995, p. 204, n°. XXXVI.Uno dei pittori di nature morte più rappresentativi dell'''Età dell'oro'' dell'arte fiamminga e olandese, Jasper Geerards è però una figura la cui biografia resta ancora in larga parte enigmatica. Nato probabilmente ad Anversa intorno al 1620, fu allievo della Gilda di S. Luca della città, dove il suo nome è registrato nel 1634. Si può ipotizzare, benché non vi siano documenti ad attestarlo, che sia stato allievo di Jan Davidsz de Heem (1606-1684), che proprio in quegli anni si trovava ad Anversa. Dopo essere diventato Maestro della Gilda nel 1644, Geerards si spostò ad Amsterdam, dove è attestato nel 1649: del medesimo anno è un documento, l'ultimo che fornisce notizie dirette dell'artista, in cui egli denuncia il furto di un'opera dal suo studio. Nell'ottobre del 1654, un documento notarile definisce la moglie del pittore come ''vedova'', confermando il decesso dell'artista tra gli anni 1649 e il 1654.Specializzato in dipinti raffiguranti nature morte, spesso in forme grandiose e disposte su tavole imbandite (le cosiddette ''pronkstillevens''), del suo corpus non si conservano però molte opere accertate: tra di esse, si vedano una grande ''Natura Morta con aragosta'' già attribuita a de Heem e conservata al Musée des Beaux-Arts di Troyes (inv. D. 53-1) e un'altra opera con il medesimo soggetto, conservata presso il Museo Bredius dell'Aia, attribuita a Geerards dopo un restauro (Inv.nr. 134-1946, Cat.nr.61-1). Per un confronto diretto con la nostra opera, si veda un'altra Natura morta, di dimensioni molto simili, attestata verso la metà degli anni '90 presso la Salomon Lilian Gallery di Amsterdam/Ginevra (https://rkd.nl/explore/images/7542).