in ottava Rima con Argomenti, Allegorie, e Figure in Rame. Ultima delle tre Impressioni fatte in Bologna nell'anno 1736. Aggiuntovi alcune Tavole e dichiarazioni d'alcuni Vocaboli. (175x100 mm). [12], 359, [1] p., [21 di 22] c. di tav. mancante l’incisione all’antiporta, raffigurante la “Famiglia di Bertoldo”. Presenti il ritratto dell'autore e le 20 tavole incise a introdurre ognuno dei canti. Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro al dorso, 4 forellini di tarlo, cerniera allentata. Fioriture marginali, qualche brunitura. Versione in ottava rima del capolavoro del Croce proposto, secondo una tradizione editoriale ormai consolidata, insieme a Cacasenno, la continuazione che narra del figlio di Bertoldino, e composta, quale esercizio letterario, dal bolognese Adriano Banchieri. L'edizione comprende le tavole incise da numerosi artisti, tra cui Giovanni Lodovico Quadri, Giuseppe Cantarelli e Giovanni Fabbri