In cornice antica.Provenienza: Finarte, Roma, 16 maggio 2008, lotto 610. Il dipinto è opera del noto ritrattista Niccolò Cassana e costituisce un'ulteriore replica autografa del medesimo e misterioso soggetto conosciuto in almeno altre cinque autografe versioni. Tre di identica composizione a mezzo busto, due a Firenze (Galleria Palatina, cm 69x56. Galleria degli Uffizi, cm 74,5x59) ed una sul mercato antiquario milanese presso Porro, 23-11-2006 (già New York, Christie's, 13-11-1997). una quarta versione raffigurante il solo volto esitò a Londra, Sotheby's, 10-07-2008, mentre una quinta, una miniatura, transitò a New York, Sotheby's, 29-01-2010. Altre due, di cui non si dispone della riproduzione fotografica e non sappiamo se identificabile con quelle appena citate, sono documentate sul mercato parigino (come autoritratto di Jean Grimou, 1678-1733) e nella collezione Hohenzollern di Berlino nel 1936 (documentazione della Galleria Palatina). Questa serie di opere negli anni hanno avuto una querelle attribuzionistica sciolta grazie al rinvenimento di una menzione inventariale del 1713 in cui vedrebbe registrata la versione della Palatina come opera del Cassana, pittore al servizio di Ferdinando de' Medici. Infatti, questa inizialmente la si credeva ritrarre Salvator Rosa e in seguito Lorenzo Lippi, e solamente di recente nacque l'ipotesi di identificare l'effigiato con l'autoritratto del pittore stesso, ipotesi oggi scartata a favore dell'effige di un ancora ignoto artista, senz'altro assai importante dato il numero di versioni esistenti. Lo stesso pittore è stato ritratto dal Cassan in abiti diversi nel dipinto conservato al Rijksmuseum di Amsterdam.