Eugenio Caprini, nato a Livorno nel 1875, consegue una formazione artistica da autodidatta. nella maturità, insieme a numerosi altri pittori della sua città d’origine, si unisce al gruppo livornese della Scuola Labronica, partecipando attivamente alle riunioni al Caffè Bardi, la versione cittadina del Caffè Michelangiolo fiorentino che aveva visto la nascita della pittura di macchia.Forte di una notevole qualità tecnica ed un uso sapiente del colore, a livello stilistico si avvicina alle istanze dei post-macchiaioli, declinate in gusto divisionista, insieme ad artisti quali Gino Romiti, Fausto Ciompi delle Notti, Giulio Cesare Vinzio.