Serie completa di 8 incisioni eseguite a bulino, acquaforte e ago. mm 224/245x139/159. Grochala, 20/ 27. Lipinsky, ill. 9/16. Grioni, ill. 12/13. Firmate a matita tranne l'ottava (La strage dei Proci). Entro cartella in cartonato editoriale (cm 51x34,5) con dorso e punte in tela, alette e titolo in oro impresso al piatto. Completa di frontespizio, colophon e indice. L'Odissea fu pubblicata a Monaco di Baviera nel 1929 dell'editore Franz Hanfstängl in 60 esemplari numerati, ma risulta che non tutti fossero stati messi in commercio e venduti, molto probabilmente a causa della crisi economica di quell'anno. Il presente esemplare è privo di numerazione e proviene dall'archivio dell'artista. Si suppone che venisse utilizzato per mostre come si evince da un'etichetta espositiva incollata al verso de I lotofagi ("Esposiciòn de grabado italiano contemporaneo en los paises de America Central", 1939). L'Odissea fu concepita durante i soggiorni estivi ad Anacapri di cui cita in alcune tavole il paesaggio e la vegetazione. Il progetto doveva includere anche altri episodi rimasti solo a livello di studi e mai incisi. Nonostante ciò la serie viene considerata unanimemente uno dei più alti risultati artistici di Lipinsky incisore.