Famoso e ricercatissimo fascicolo della "Secessione" degli xilografi di orientamento sintetista ed espressionista. Contiene xilografie originali di Lorenzo Viani (6), Alberto Caligiani (3), Mario Mossa de Murtas (5), Nicola Galante (3), Guido Marussig (3), Arturo Martini della Valle (2), Giulio Guerrieri (1), Emilio Mantelli (3), Felice Casorati (3), Moses Levy (2), Antonio Antony de Witt (2), Gino Carlo Sensani (3), Benvenuto Disertori (2), Giuseppe Biasi (4). Alle pp. 107-111 l'articolo La bella scuola di Ettore Cozzani esplica il significato della Secessione degli xilografi all'indomani della mostra nazionale dell'incisione tenutasi a Milano e alla vigilia dell'apertura della Secessione romana. Il loro intento, dopo le polemiche e conseguente rottura con l'allegorismo di Adolfo de Carolis e della sua scuola, era di ricondurre la xilografia a un linguaggio neo-primitivista, sobrio, rude, schietto e sincero, in linea con le tendenze europee d'avanguardia.