Maiolica policroma a gran fuoco. Marca: assente. Dimensioni: cm 57 x 32,5. Conservazione: ottima; insignificante sbeccatura al bordo
Provenienza: Alberto e Michele Subert, Milano
Piatto piano ovale, dal profilo mistilineo col bordo sagomato a rilievo, rivestito di smalto stannifero, decorato nel fondo con una tinca e un limone rappresentati in stile naturalistico a “trompe-l’oeil”. La tesa orlata in bruno, è ornata con piccoli fiori e tralci fogliati, alternati a piccoli insetti stilizzati in monocromia bruna
Questo piatto appartiene alla produzione di Antonio Ferretti. La formula pittorica del pesce, del limone e dei fiori secondari mostra particolare somiglianza con i pezzi pubblicati da F.Ferrari nel suo volume F.Ferrari, L.Samarati, A.Stroppa, La ceramica di Lodi, Lodi 2003, pp. 236-237, nn.182-182 e p. 242, n. 189. L’effetto illusionistico tridimensionale del limone dimostra lo straordinario livello artistico conseguito nelle manifatture lodigiane, tanto da diventare luogo leggendario del sapere ceramico del XVIII secolo