Piatto Castelli, Berardino Gentili il Vecchio, 1670-1680
Maiolica policroma a gran fuoco. Diametro cm 25. Minime insignificanti sbeccature al bordo
L’interno del cavetto ospita una scena di caccia all’arco con due cacciatori indiani a cavallo e due a piedi, coperti solamente alla vita. L’animale cacciato, una specie di caprone, raffigura probabilmente un animale fantastico. Sulla tesa, a girali di foglie e fiori, troviamo, in alto, uno stemma araldico partito sormontato da elmo e pennacchi Il repertorio decorativo impiegato per questa scena di caccia è ripreso dalle “Venationes” di Antonio Tempesta, che ebbe grande successo verso la fine del Seicento e fu ampiamente utilizzato nelle botteghe castellane