Maiolica policroma a gran fuoco. Marca: “CGR” in manganese. Diametro cm 47,3. Rotto in otto pezzi e rincollato
Grande piatto tondo con larga tesa piatta e basso cavetto, rivestito di smalto stannifero leggermente azzurrato, è decorato con una scena d’invenzione in cui un cavaliere, con vesti loricate “all’antica”, galoppa tra rovine architettoniche facendo fuggire due ninfee che si trasformano in piante, come le Eliadi delle Metamorfosi di Ovidio. Questo raffinato stile pittorico, dalla particolare tavolozza, è considerato tipico di Siro Antonio Africa, il più raffinato pittore attivo nelle manifatture pavesi alla fine del XVII secolo. Sul retro della tesa vi sono ciuffi fogliati dati a rapide pennellate in bruno con, al centro, la sigla di bottega. Piatti artisticamente coerenti sono conservati nelle vetrine del Castello Sforzesco a Milano, di Palazzo Madama a Torino e nei più celebri musei del mondo: come al Louvre a Parigi e al Metropolitan Museum di New York