Importante bronzo dalla patina verde ritraente il Buddha storico Shakyamuni, qui rappresentato in postura stante su base a pedana decorata a petali di loto e rialzata da piccole gambe. Il personaggio, dal corpo asciutto e slanciato é abbellito da una leggera tunica aderente che ne esalta le forme e da un’alta corona a cinque punte in vaga forma di foglia. Le grandi mani, entrambe con i palmi protesi verso lo spettatore, sono: la destra nel gesto di esposizione della dottrina vitarkamudra, mentre la sinistra probabilmente in shunimudra. Da notare lo stile ibrido dell’opera che non la fa collocare geograficamente con precisione. Risulterebbe trovato su territorio cambogiano e parrebbe risalire al periodo Khmer.Presenta però molte differenze stilistiche dal canone dell’epoca. Si potrebbe ipotizzare quindi che l’opera sia stata realizzata ispirandosi a stilemi estetici esteri come quelli dell’impero Bagan della vicina Birmania e dell’impero Pala a sua volta confinante con l’attuale Myanmar. Altra ipotesi è che sia effettivamente un bronzo realizzato all’ interno dell’ impero Bagan, con influenze sia Pala che Khmer e poi, per motivi sconosciuti, spostato in Cambogia.Provenienza: Collezione privata, Milano, ItaliaPubblicazioni:“Khmer Bronzes: New Interpretations of the Past”, Emma C. Bunker & Douglas Latchford Editore: Art Media Resources Ltd, Chicago (2011), Pag. 270 e 265.