cm 31x26x42.
Il prototipo della nostra cultura e' il celeberrimo busto degli Uffizi.
Gli studi hanno messo in luce che la testa ed il busto di questo, pur non essendo pertinenti, sono databili alla stessa epoca, cioè al primo secolo a.C.
Probabilmente il busto così composto si trovava nelle collezioni granducali fin dal 1729 (cfr. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizi, Le sculture, II, p. 36, ill. 34 a, b).
La grande fama del prototipo e la sua identificazione con Cicerone sono testimoniate già nel XVI secolo, quando Giovanni Antonio Amadeo, dovendo scolpire il ritratto di Cicerone in un rilievo in marmo tondo all'antica per la Certosa di Pavia, scelse un profilo di questo tipo fisiognomico.
Il nostro busto riproduce perfettamente l'originale, riportandone la severa espressione, l'eccessiva magrezza e la formidabile levità di tocco dei capelli che pur non alterano la volumetria della testa, si distinguono solamente per il valore tonale del marmo.