Sei pannelli dipinti ad olio su fondo dorato, cm 112x64 e due cm 90x43,5 e tre tondini diametri cm 15,5 e cm 11,5
Le tavole qui presentate riproducono fedelmente e a grandezza naturale
quelle che compongono il polittico, proveniente dalla collezione
Kingsley Porter, che si trova dal 1962 all’Harvard Art Museum di Cambridge, negli Stati Uniti.
L’autore del polittico è stato sempre riconosciuto, da Roberto Longhi in poi, nel pittore fiorentino Puccio di Simone, precedentemente
conosciuto come Maestro dell’altare di Fabriano.
Puccio era stato stretto seguace di Bernardo Daddi in patria, dove fu attivo già dagli anni ‘40 del XIV secolo (vedi la “Madonna dell’Umiltà e Santi” della Galleria dell’Accademia e gli affreschi della cappella
Strozzi in Santa Trinita, di cui oggi non rimangono poche tracce).
Una seconda fase della sua produzione si svolse nelle Marche: qui Puccio abbandonò lo stile giottesco e si calò più nel contesto gotico del suo tempo.
Il polittico di Cambridge dovrebbe appartenere alla più matura fase della sua produzione, che dopo il ritorno a Firenze lo portò a realizzare opere tra cui il “S. Matteo in trono tra un Santo diacono e S. Giacomo maggiore” (sempre Firenze, Galleria dell’Accademia).
Le nostre tavole riproducono fedelmente quelle del XIV secolo: le sagome delle figure sono perfettamente proporzionate, i sentimenti dei
personaggi sono riportati alla lettera e c’è una grande cura per l’effetto cromatico e chiaroscurale che risultano assolutamente identici a quelli originali.