Il tavolo in ebano, caratterizzato da un intarsio a motivi fitomorfi e floreali realizzati con diversi legni pregiati dal sottile trapasso cromatico, avorio e madreperla, presenta sul piano rettangolare una riserva centrale di forma circolare filettata con decoro di vaso di fiori tra cui ranuncoli, garofani, clematidi, mughetti e foglie d'acanto. nelle quattro riserve prospicienti, motivi di ramages di girali d'acanto, giunchiglie, margherite e anemoni. La fascia e le gambe troncopiramidali sono ornate da tarsie lignee raffiguranti foglie stilizzate e girali d'acanto, fiori di coreopsis grandiflora, hoya lanceolata.Tra i massimi critici di arti decorative ottocentesche, il Conte Demetrio Carlo Finocchietti scrisse nel 1873: ''...I Falcini di Firenze debbono ammirarsi fra i primi restauratori della buona tarsia in Toscana. Dessi con crescente raffinatezza ed eleganza, resero pi vaghi i loro lavori intarsiati a vari legni di colori vivaci, misti a tartaruga e metalli superando quanto era stato fatto fino allora dagli antichi maestri''.Celebrati sin dalla loro presenza all'Esposizione Toscana dell'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1836, ricevettero in quell'occasione una medaglia per un tavolino intarsiato, acquistato dal Granduca Leopoldo II di Lorena, (come riportato in un mandato di pagamento della Guardaroba per ''un tavolino d'ebano con ornati d'intarsio chiaro e scuro...''), che rinnov la commissione di un altro tavolo da centro ''con intarsio di colori di avorio e madreperla'' nel 1839.Prediletti dall'aristocrazia fiorentina, tra cui la Duchessa Corsini di Casigliano, la Contessa Borghese, la Signora Sanford, ricevettero numerose commissioni dalla casata principesca dei Demidoff, prediligendo mobili fittamente decorati di cui abbiamo notizia di una serie di quattro tavolini dai piani con ricchi ornati intarsiati a motivi floreali similari al tavolo descritto, destinati al Principe Anatolio Demidoff, due dei quali sono tutt'oggi conservati nella sala della galleria a lui dedicata nel Museo d'Arte Moderna di Firenze. In attesa dell'attestato di libera circolazione.
ASTA 294 - ARREDI, DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO DA UNA DIMORA LOMBARDA E ALTRE COMMITTENZE
mar 7 LUGLIO - mer 8 LUGLIO 2020