Gli eMate (1997) appartenevano alla famiglia dei Newton Personal Digital Assistant di Apple, dispositivi palmari con funzionalità avanzate per l'epoca quali il riconoscimento della scrittura e vocale (solo in inglese), la navigazione internet più una serie di applicativi base per la gestione dell'ufficio, il tutto con interfaccia touch resistiva (era necessario l'utilizzo di un'apposita penna). Caratterizzati da eccessiva lentezza e da errori di riconoscimento della calligrafia, non furono un successo commerciale e subirono la concorrenza di prodotti antagonisti come il celeberrimo Palm Pilot, ma posero le basi concettuali per i futuri iPhone e iPad e - più in generale - gli attuali smartphone e tablet. Il Modello eMate, rispetto agli altri Newton, è l'unico destinato al mercato education, e per questo fornito di tastiera e di uno speciale guscio protettivo (shell) molto robusto e dotato di maniglia, con un accattivante colore verde scuro semitrasparente. Il prodotto è funzionante.