In forma di parallelepipedo, incrostati con smeraldo, spinello o rubino e zaffiro entro filo d'oro, nella tecnica denominata Kundan. Probabilmente in origine parte di un set lussuoso per il gioco del pachisi (chaupat), un gioco ancora oggi molto diffuso in India e che prevede un tabellone cruciforme.Per un esemplare comparativo cfr. Freeman Fahid D., Chess and other games pieces from Islamic lands, Thames and Hudson, 2018, p. 259, cat. 112.Piccole sbeccature.