Arte Islamica

 Testo in persiano su carta, vergato in fine nastaliq' ed arrangiato su quattro colonne, fronte e recto. Il fronte illustrato con una raffinata miniatura raffigurante il duello tra Bahram e Kut di Rum, un valoroso soldato bizantino arrivato in Iran tra i rinforzi di Khusraw.L'episodio � contenuto sia nello Shahnameh, sia nel Haft Peykar di Nizami Ganjavi e non � facile capire da quale dei due manoscritti provenga questa miniatura. Vecchi restauri e margini illuminati con girali di fiori dorati. La miniatura mostra innegabili riferimenti sia alla pittura safavide, sia alle incisioni olandesi, la cui influenza � ravvisabile nella resa degli alberi sullo sfondo. E' infatti documentato il favore di cui Shah Abbas godeva agli occhi dell'imperatore Jahangir ed il fervido interesse di quest'ultimo per i manoscritti e per le scuole pittoriche straniere. Molti esemplari gli venivano regalati come doni diplomatici, come le stampe del pittore fiammingo Isaac Gillis van Coninxloo. Le commissioni di manoscritti ex novo di Jahangir sono poche, numerosi sono invece i ritocchi su libri pi� antichi incompiuti provenienti anche dalla Persia e dalla Transoxiana, per i quali l'imperatore ordinava agli artisti di corte il loro completamento con miniature di sapore squisitamente Mogul. La nostra pagina di manoscritto potrebbe quindi ricadere in questa categoria, trattandosi di un testo caposaldo della letteratura persiana. Per esemplare comparativo nello stile si veda il folio dall'Akbarnamah conservato al MET di New York, acc. No. 11.39.2. per un esemplare persiano con lo stesso soggetto si veda Harvard Art Museum, Acc. No. 2002.50.14