Terraglia policroma. Marca: “SR” incrociato, cartiglio con la scritta “Hermione” e “S.Cristoforo Italia” in bruno di manganese. Buono stato di conservazione
La decorazione di questo servizio è a rami fioriti e fogliati e figure raffiguranti diversi personaggi descritti nel cartiglio: “il cacciatore”, “il civettaro”, “il viandante”, “l’acquaiolo”, ecc.
La fabbrica milanese di ceramica dei fratelli Carlo e Luigi Tinelli “San Cristoforo” venne rilevata nel 1840 da Giulio Richard. Sul finire del secolo (1896) la manifattura entrò a far parte della “Società Ceramica Richard-Ginori e la produzione di porcellana venne concentrata a Doccia mentre nella fabbrica di San Cristoforo si realizzò unicamente la terraglia dura introdotta in Italia proprio da Giulio
Gio (Giovanni) Ponti (Milano 1891 - 1979), dopo la laurea in architettura, negli anni venti inizia la sua collaborazione come designer presso la Richard Ginori rielaborando il design della società. Nel 1925 vince il Gran Prix all’Esposizione Universale di Parigi. Architetto, designer, saggista e accademico fu uno dei promotori della rinascita del design italiano del dopoguerra
Il servizio per 8 persone è costituito da 65 pezzi ed è così composto: 8 piatti fondi (diam. cm 24,6); 24 piatti piani (diam. cm 25); 8 piatti da dessert (diam. cm 22,6); 1 zuppiera (alt. cm 23; cm 34 x 24); 1 insalatiera (alt. cm 11; cm 30,5 x 22,5); 1 salsiera (alt. cm 13,8; cm 21 x 16,5; 5 piatti da portata ovali (cm 39 x 29,5; cm 33,5 x 25; cm 28,5 x 22; cm 29,5 x 22; cm 24 x 12,8); 1 piatto da portata ovale fondo (alt. cm 5,6; cm 32,7 x 24,5); 8 tazze da caffè con piattini (alt. tazza cm 6; diam. piattino cm 12,7); 8 tazze da tè con piattini (alt. tazza cm 5; diam. piattino cm 15)
Al lotto si aggiungono 40 diversi pezzi del servizio di cui 5 intatti e 35 con rotture