Poltrona in legno e tessuto originale,unico esemplare al mondo proveniente dall'Albergo Mediterraneo di Sanremo. per il quale contribuirono alle decorazioni degli arredi anche Lucio Fontana che dipinse gli stucchi delle pareti, Adriano Spilimbergo che si occupò di dipingere i mobili bar e le pareti a tema circense e Aligi Sassu che dipinse interamente una parete a tema mitologico. 1950.''Si sa che le arti ''pure''influenzano con le loro ricerche formali, le arti applicate: ne avviene così una deviazione della forma autonoma. [...] Ma gli architetti sono uomini, sono artisti, e la loro mente e la loro mano si innamorano di alcune forme e le applicano. Così Renzo Zavanella con queste sue sedioline e poltrone delle nuove sale dell'Albergo Mediterraneo di San Remo ha operato nella selezione di alcune forme astratte di nostalgie ottocentesche e i suoi schienali direi appartengono più alla scultura, alla plastica, al gusto che non all'arredamento, al mobile. Uno scultore, un plasticatore, si è sostituito in lui al disegnatore di mobili. [...] Noi assistiamo alla tortura della sedia, di questo onesto e facile arnese che ciascuno vuole deformare, chi verso una scultura astratta, chi verso un meccanismo, chi verso i fantasmi del passato. Le suggestioni che hanno guidato Zavanella lo mettono sullo stesso piano creativo degli artisti che egli ha chiamato a completare gli ambienti rinnovati del Mediterraneo di San Remo. ''Pubblicazioni: Domus, n. 248, luglio 1950, p. 84-85 - Domus, n. 249, agosto 1950, p. 84-85 - Domus, n.501, agosto 1971, p. 105