Maiolica a gran fuoco. Marca: assente. Altezza cm 20,5. Parte terminale dei versatori restaurati
Dal corpo ovoidale hanno il versatore a tubetto unito al collo del vaso tramite un cordolo, l’ansa posteriore è a nastro. Sotto il beccuccio troviamo il cartiglio con la scritta apotecaria “ MEL ROSATO SOLVTO” e rispettivamente “SYO ACETOSO DIARODON” mentre il resto della superficie ospita un motivo “a girali fogliate” (Berti) o a “foglie frastagliate” (Ravanelli) nei colori arancio, giallo, bruno di manganese e verde su fondo turchino
Orcioli simili sono conservati ad esempio a Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche e pubblicati da C.Ravanelli Guidotti, “La donazione Galeazzo Cora, ceramiche dal Medioevo al XIX secolo”, Milano 1985, nn. 659, 663; e in “La Donazione Angiolo Fanfani, ceramiche dal Medioevo al XX secolo”, Faenza 1990, n. 40