Close
 
Asta (366)
   
Prossime Aste
   
Aste Passate
   
Close

SHARE

MOBILI, DIPINTI E SCULTURE: RICERCA E PASSIONE IN UNA COLLEZIONE FIORENTINA

CASSETTONE, PADOVA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII  - Asta MOBILI, DIPINTI E SCULTURE: RICERCA E PASSIONE IN UNA COLLEZIONE FIORENTINA - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
69

CASSETTONE, PADOVA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII

 CASSETTONE, PADOVA, PRIMA METÀ SECOLO XVIII
in noce intarsiato in essenze pregiate, piano di forma mistilinea centrato da riserva sagomata con scena di combattimento tra cavalieri a cavallo, inquadrata da riserve mistilinee ornate a racemi vegetali; fronte di linea mossa con tre cassetti, di cui il primo con scarabattolo celante tre vani a giorno sottesi da altrettanti cassetti, ciascuno intarsiato con un erote in atto di suonare una tromba al centro, dal quale si dipartono girali di foglie e fiori; angoli caratterizzati da lesene ornate da volute vegetali che dal basso salgono verso l’alto, fianchi impreziositi da riserve mistilinee a contenere volute di foglie e fiori entro cornice rettangolare lastronata in legni chiari e scuri; base modanata su piedi a sfera schiacciata, cm 94x145x72

A COMMODE, PADUA, FIRST HALF 18TH CENTURY

Bibliografia di confronto
C. Alberici, Il Mobile Veneto, Milano 1980, pp. 119-121, figg. 159-161;
C. Santini, Mille mobili veneti. Le province di Verona, Padova e Rovigo, Modena 2000, pp. 63-64

Il mobile trova stretti confronti con alcuni esemplari tutti di provenienza padovana, e due dei quali conservati nel Civico Museo di Padova, con i quali il nostro cassettone condivide l’impianto strutturale, imponente ma alleggerito da una ricca profusione di minuti intarsi a raffigurare sul piano uno scontro di cavalieri a cavallo, mentre sui cassetti e sui fianchi predomina il gusto per esuberanti composizioni fogliacee e floreali. La scelta dei motivi decorativi, unitamente alla varietà e alla preziosità dei legni impiegati a creare una variegata modulazione coloristica e chiaroscurale, costituisce un chiaro richiamo alla coeva produzione fiamminga di Olanda e Paesi Bassi; basti pensare ai cofanetti, agli stipi e agli scrittoi che la bottega dei Forchout realizzava ad Anversa nella seconda metà del Seicento, impiegando legni preziosi arricchiti di tartaruga, argento e altre essenze pregiate, per esportarli in tutta Europa. Bisogna inoltre ricordare che, durante il corso del secolo XVII, la presenza di maestranze fiamminghe nei territori della Serenissima è attestata da molteplici testimonianze, soprattutto negli arredi ecclesiastici.


MOBILI, DIPINTI E SCULTURE: RICERCA E PASSIONE IN UNA COLLEZIONE FIORENTINA
mer 16 OTTOBRE 2019
Share