realizzato come fiamme che si allungano sul dito
Esa Mazzotti é la nipote di Tullio Mazzotti, brillante esponente del Movimento Futurista Italiano che trasformò la bottega ceramica di famiglia, la M.G.A. di Albissola, in un punto di ricerca artistica e di incontro per artisti come Cleto Munari, Nino Strada, Giovanni Acquaviva, Nicolaj Djulgheroff ed altri.
Nel 1959 Tullio, con la sorella Vittoria e la nipote Esa apre la nuova fornace V.M.A.
In seguito Esa, intorno al 1965, oltre a continuare l'attività ceramica, comincia a cimentarsi con successo nella realizzazione di gioielli con un suo stile particolare, di cui l'anello proposto è un tipico esempio.