PIATTO, VENEZIA O FAENZA, ULTIMO QUARTO SECOLO XVI
in maiolica dipinta in monocromia blu su fondo smaltato berettino molto scuro con tocchi di bianco di stagno. Il piatto, con cavetto poco profondo, ha una tesa ricurva ad orlo estroflesso e poggia su un piede ad anello largo e poco rilevato. La decorazione, che si sviluppa sull’intera superficie, mostra un profilo maschile barbato con i capelli scompigliati, dipinto con sicurezza e ombreggiato sullo sfondo; sulla tesa un motivo sinuoso continuo con punti ovaleggianti. Il verso del piatto mostra una decorazione a pennellate radiali attorno al piede. Piatti di questo genere mostrano generalmente decori ad architetture, mentre qui il ritratto richiama molto quelli proposti dalle botteghe veneziane del secolo XVI, con una particolare vicinanza stilistica ai profili riprodotti dai pittori della bottega di Mastro Domenico nei medaglioni dei vasi farmaceutici. Tuttavia va ricordato che opere di questa tipologia sono stata prodotte anche da manifatture faentine, come quella di Virgiliotto Calamelli: erano queste le opere “alla veneziana”, ampiamente documentate a Faenza; alt. cm 3,8, diam. cm 20, diam. cm 9
A DISH, VENEZIA OR FAENZA, LAST QUARTER 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
C Ravanelli Guidotti, Thesaurus di opere della tradizione di Faenza, Faenza 1998, pp. 337-338 n. 82
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gio 30 MAGGIO - ven 31 MAGGIO 2019