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PIATTO, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1570 CIRCA
PIATTO, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1570 CIRCA
in maiolica decorata in policromia con blu di cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde ramina e bruno di manganese. Il piatto ha profondo cavetto e larga tesa obliqua con orlo arrotondato, il retro poggia su un basso piede ad anello appena accennato, al centro del quale è delineato in corsivo in blu di cobalto la scritta David et golia gigante. Sul fronte una scena istoriata con diversi episodi rappresentati su più piani. Nel consueto paesaggio aperto si intravvedono sullo sfondo le tende di un accampamento e più lontano un paesaggio con montagne e cielo al tramonto: delle truppe escono dall’accampamento per inseguire un esercito in fuga, visibile sulla sinistra tra gli alberi; al centro della scena, con un alberello spoglio a fare da quinta, Davide nell’atto di decapitare il gigante Golia, esanime a terra colpito dalla fionda, a terra vicino al gigante. L’opera per stile e decoro ha riscontro nelle migliori interpretazioni su forme aperte della bottega di mastro Domenico, pittore di cui conosciamo solo pochi esemplari firmati, tra i quali un piatto con la stessa scena conservato in una collezione privata americana e studiato da Elisa Paola Sani, che tra l’altro individua la fonte della raffigurazione in un’incisione di Étienne Delaune (1518-1583); alt. cm 5,5, diam. cm 29,8, diam. piede cm 11,5
A PLATE, VENICE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, CIRCA 1570
Bibliografia di confronto
E.P. Sani, in Urbino - Venice. Italian Renaissance ceramics, Parigi 2016, pp. 28-31
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gio 30 MAGGIO - ven 31 MAGGIO 2019