FIRENZE REPUBBLICA (c. 1230-1532) SCUDO D’ORO DELL’ASSEDIO

 FIRENZE REPUBBLICA (c. 1230-1532) SCUDO D’ORO DELL’ASSEDIO
segno: stemma dei Biliotti (signore per l’oro Alessandro Biliotti, 1530/I) Au gr. 3,48 D/ SENATVS POPVLVS Q FLORENTINVS Scudo sannitico che racchiude il giglio fiorentino sormontato da sole radiante accantonato da quattro globetti R/ IESVS REX NOSTER ET DEVS NOSTER Croce piana accantonata da globetto, nel I e II quarto, lettera S nel III e segno dei Biliotti nel IV CNI 649 Bern. III, 4023/6 MIR 33
Estremamente raro SPL tondello leggermente ondulato
FLORENCE REPUBLIC (ab. 1230 - 1532) SCUDO OF THE SIEGE IN GOLD sign: coat of arms Biliotti (mint master for gold Alessandro Biliotti, 1530/I) Extremely rare XF lightly wavy flan
Questa moneta fu coniata in condizioni estreme durante l’assedio di Firenze da parte degli imperiali di Carlo V con l’intento di ristabilire la famiglia Medici sul trono ducale.
Il Libro della Zecca registra l’ordine di battitura di questa moneta il 20 giugno 1530, determinandone sia le caratteristiche intrinseche, inferiori rispetto al fiorino, che la breve durata, di soli due mesi. Secondo Mario Bernocchi (cfr. CNF vol. III, p. 123) tale decisione fu determinata dalla contingente difficoltà di affinare l’oro sul livello precedente, pari cioè alla purezza massima di 24 carati, e per questo si passò al titolo di 22 carati e ½. L’intero ricavato della Zecca repubblicana venne destinato a sovvenzionare la difesa cittadina e il pagamento delle truppe mercenarie.
Le azioni belliche si conclusero nell’agosto di quell’anno quando i rappresentanti dei due eserciti, presso la chiesa di Santa Margherita a Montici, firmarono la resa onorevole. Lo scudo d’oro del sole è a pieno titolo una moneta ossidionale e rappresenta l’ultima emissione della Repubblica Fiorentina.