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ROVER MINI COOPER (1994)  - Asta AUTO CLASSICHE - Associazione Nazionale - Case d'Asta italiane
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ROVER MINI COOPER (1994)

 ROVER MINI COOPER (1994)
TELAIO N. SAXXNNAYNBD079085
MOTORE: 4 CILINDRI
CILINDRATA: 1275 CM3
POTENZA: 63 BHP
CARROZZERIA: BERLINA DUE PORTE
CAMBIO: MANUALE
GUIDA: SINISTRA
L’ULTIMA VERSIONE DELLA MINI CLASSICA

Nell’agosto del 1959 l’industria automobilistica inglese, che ancora godeva di una posizione di leadership, lancia una nuova vettura in due versioni distinte: la Austin Seven e la Morris Mini Minor.
Si tratta di una piccola vettura, progettata in modo innovativo dal famoso ingegnere Alec Issigonis, che nel farlo ha posto particolare attenzione nella ricerca del migliore sfuttamento dello spazio, riducendo quello utilizzato dalla meccanica e massimizzando quello a disposizione dei passeggeri.
Partite a rilento, dopo un paio di anni le vendite della “Mini” iniziarono a crescere, non appena la clientela si accorse che quella che veniva proposta semplicemente come una piccola vettura economica era anche molto divertente da guidare.
Come la “Mini” lanciata dalla stilista Mary Quant rivoluzionò la moda, così la Mini a quattro ruote divenne la protagonista degli “Swingin’ Sixties” e fu una delle poche automobili a trascendere le classi sociali.

Fu la prima auto prodotta in grande serie dotata di motore trasversale, trazione anteriore, cambio in blocco col motore. Fu amata da persone normali, principi e piloti, che la portarono agli allori sia in pista che nei rally.

Seguì le vicissitudini dell’industria inglese, portando negli anni vari marchi, fino a diventare essa stessa un marchio. BMC (British Motors Corporation), BLMC (British Leyland Motor Corporation), Leyland, Rover… alla fine finì nel portafoglio della BMW, che nel 2001 ne lanciò una nuova e moderna versione, che ne rinnovò il successo.

Negli anni ’80 e ’90 fu mantenuta in vita, sempre in attesa di una rinascita, ben sapendo che, a causa delle regolamentazioni in fatto di sicurezza e inquinamento i suoi giorni erano contati. Ma la sua presenza era importante per mantenere vivo l’interesse per il marchio, in attesa del lancio del nuovo modello nel 2001.

La vettura proposta appartiene proprio a questo ultimo periodo e quindi ha tutta una serie di migliorie e modernità impensabili al momento del lancio nel 1959… in particolare il motore a iniezione e catalizzato in classe Euro 1. Ha avuto due soli proprietari che hanno percorso 65,500 chilometri, mantenendo la vettura perfettamente. Come Spesso accadeva con queste vetture, sia negli anni ’60 che nei decenni successivi, questa Mini fu acquistata da una elegante Signora che la usava nel centro di Milano.

Recentemente, la Mini è stata completamente revisionata e dotata di un nuovo impianto di scarico sportivo e di gomme Yokohama nuove. La carrozzeria è stata lucidata e protetta, mentre anche l’interno in pelle e tessuto, completamente originale, è stato lavato, igienizzato e protetto professionalmente. La revisione è valida sino all’aprile 2021.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.


AUTO CLASSICHE
mar 21 MAGGIO 2019
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