ERMA CON TESTA DI APOLLO
MONDO ROMANO, II SECOLO D.C.
Erma in marmo lunense, composta da un lungo blocco parallelepipedo lavorato nel tratto superiore a formare un busto nudo e una testa. Nonostante le lievi asimmetrie la testa, di un giovane uomo, è destinata ad una visione frontale: presenta un volto ovale, con naso diritto, grandi occhi e bocca piccola con labbra carnose. I capelli ripartiti in due masse movimentate da ciocche arcuate e fermati sul capo da una corona, ricadono sulle spalle della figura con lunghi riccioli tubolari a spirale. Nel tratto inferiore è visibile un incasso quadrangolare per l'inserzione dei genitali, lavorati a parte. Ai lati delle spalle della figura sono due incassi quadrangolari per l'incasso di transenne a formare una balaustra. L'erma è inserita su di un blocco quadrangolare, anch'esso in marmo lunense, con un incasso centrale. H. 75,5 cm (senza basamento); larghezza 17,5 cm; profondità 12,5 cm.
La testa si inserisce nel tipo iconografico di Apollo Ariadne, la cui origine si riferirebbe ad un importante prototipo realizzato ad Atene in età classica, C. Gasparri, Osservazioni sul tipo di Apollo detto Ariadne, in Omaggio a Giovanni Becatti, (Studi Miscellanei 22), Roma 1974-75, pp. 85-98. Fra i confronti significativi si segnalano le due doppie erme con Apollo associato all'Hermes Propylaios, che costituivano parte della transenna dello stadio panatenaico di Atene. La piccola erma era con ogni probabilità un prodotto destinato all'arredo di un edificio privato di pregio, dove costituiva parte di una balaustra.
Provenienza
Collezione privata, Fruili
Oggetto dichiarato di interesse culturale particolarmente importante (12 aprile 2017)