ANFORETTA
ETRURIA (VULCI), FINE DEL VI SECOLO A.C.
Piccola anfora con corpo ovoidale compresso, collo distinto, orlo ad echino, basso piede troncoconico. Due anse verticali a bastoncello sono impostate sul punto di massima espansione del vaso. La decorazione, a vernice rossa, presenta nelle metope triangolari sulla spalla due sirene affrontate con le ali riunite verso l’alto, separate da due file di foglie d’edera. Sul ventre del vaso è una teoria di volatili. La decorazione secondaria sul collo consiste in un motivo a scaglie o a doppia fascia di linguette contrapposte a partire da un punto centrale. H. 13,6 cm
Questo prodotto è ascrivibile all’officina del Pittore di Micali, una delle figure più rappresentative della produzione ceramica del tardo arcaismo etrusco, vulcente in particolare (N.J. Spivey, The Micali painter and his followers, Oxford 1987). Un soggetto analogo, con inversione delle figure (coppie di volatili sulla spalla / teoria di sirene sul corpo), compare in un’importante anfora di grandi dimensioni al British Museum (inv. 1938,0318.1; Spivey 1987, n. 166).
Provenienza
Collezione privata, Veneto
Pandolfini 18 dicembre 1998, lotto 185
Collezione privata, Piemonte
Oggetto dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante (D.M. 2 settembre 2002)