Porcellana. Marca: spade in blu; numeri “156” e rispettivamente “157” incisi; numero “35” in rosso. Altezze cm 18 e cm 18,5. Il pollice della mano sinistra del personaggio femminile mancante
Un cinese maschio e una cinesina siedono a gambe incrociate ed hanno la testa che si muove come volessero annuire. Anche le mani e la lingua si muovono. La decorazione policroma degli abiti è con fiori indiani
Questo modello di cinesi, detti “Wackelpagoden”, è menzionato nella famosa fornitura per il re di Prussia Federico il Grande avvenuta tra il 1757 e il 1763. Le “pagode” erano destinate al castello di Sanssouci di Postdam per essere sistemate su consolle dorate all’interno del padiglione cinese dove si trovano tutt’oggi. Grazie alla forma rotonda del padiglione, una volta aperte le finestre, le correnti d’aria facevano muovere le teste, le mani e le lingue delle figurine creando un’atmosfera surreale (Cfr. S.Wittwer, Friedrich der Grosse und das Meissener Porzellan, Keramos n. 208/2010, pp. 44-45)