★ FRANCESCO MENZIO
(Tempio Pausania 1899 - Torino 1979)
Torino-La Mole
carboncino su carta, cm 43x30
firmato in basso a sinistra
Turin-La Mole
charcoal on paper, cm 43x30
signed lower left
Il disegno raffigura la Mole Antonelliana vista da corso San Maurizio angolo via
Vanchiglia. Opera insolita nella produzione dell'artista nel dopoguerra. Menzio infatti,
rientrato a Torino dopo il 1945 e sistematosi con la famiglia nella casa di via Napione,
che fu già del pittore Vittorio Avondo e sarà poi dell'architetto Carolo Mollino, raffigurerà
in questi anni quasi esclusivamente lo scorcio di città visibile dal balcone del suo
soggiorno-studio, con la rapida e i Murazzi del Po a destra, il ponte al centro e il Monte
dei Cappuccini a sinistra. L'artista invece esce dallo studio, percorre pochi isolati attorno
all'amata casa sul fiume e traccia sulla carta una sorta di topografia dei luoghi degli
affetti: il Po e piazza Vittorio, la Mole e l'Accademia Albertina. Il tratto a carboncino è
veloce e sicuro, sensibile ai movimenti della mano e allo stesso tempo guidato da un
rigoroso controllo mentale. La trama dei segni si dispone ad accogliere zone di chiaro
scuro.