Olio su tela, cm. 122x195,5
Giancarlo Sestieri segnala che il nostro dipinto, da lui ritenuto autografo, raffigurante un paesaggio lacustre con figure, presenta la stessa composizione della tela Lago circondato da montagne rocciose, del Ringling Museum of Art di Sarasota, con alcune varianti ben rilevabili, seppure minori (diverse nuvole nel cielo, lievi differenze nei rami e nei tronchi degli alberi, ed ancora nella bassa vegetazione in primo piano e sulle montagne).
Nel gruppo di figure in primo piano appaiono tre armigeri di cui uno con corazza, tipico nei dipinti del Rosa, e tutta l'opera è un esempio evidente di quella visione pittoricista preromantica che rende peculiare la sua pittura e che anticipa il genere paesaggistico del secolo successivo. La composizione fu incisa in controparte dal Goupy e quindi conosciuta da repliche di bottega e dei seguaci.
La tela di Sarasota, già appartenuta alla collezione di Jonathan Richardson, è lievemente più grande della nostra.
Bibliografia di riferimento
L'opera completa di Salvator Rosa, introdotta e coordinata da Luigi Salerno, Rizzoli, Milano, 1975, p. 94, n. 124 (versione di Sarasota).
Lettera di Giancarlo Sestieri in data 01/08/2002.
ARREDI E DIPINTI ANTICHI PROVENIENTI DAL PALAZZO BRESCIANO DELLA FAMIGLIA PEDERZANI BONICELLI, DA UNA RESIDENZA EMILIANA E DA COMMITTENZE PRIVATE
gio 25 OTTOBRE - ven 26 OTTOBRE 2018