Olio su tela, cm. 92,5x113,5
Figlio del pittore Giovanni Battista e attratto da Pietro Vecchia, dopo una formazione nell'ambiente dei pittori tenebrosi, in particolare con riferimento ad Antonio Zanchi (1631-1722), si aggiornò a Venezia alle novità di Luca Giordano e Liss, e anticipò la pittura alla Piazzetta che fu suo allievo.
Questa scena biblica è riferibile ad altri dipinti dello stesso genere, come la Rebecca e Elazier, Auckland, City Art Gallery, e la testa della Regina ricorda quelle femminili della Cena in casa del Fariseo, Treviso, Santa Maria Maddalena, e il San Sebastiano curato dalle pie donne, San Pietroburgo, Ermitage.
Bibliografia di confronto:
Rodolfo Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Electa, Milano, 1981, tomo secondo, figg. nn. 1250-1264.
ARREDI E DIPINTI ANTICHI PROVENIENTI DAL PALAZZO BRESCIANO DELLA FAMIGLIA PEDERZANI BONICELLI, DA UNA RESIDENZA EMILIANA E DA COMMITTENZE PRIVATE
gio 25 OTTOBRE - ven 26 OTTOBRE 2018