cm 24x18.
Materiale: legno e ottone incisi.
“Orologio solare” inciso in un lato con il tracciato delle ore, secondo il sistema italico da 1 a 24.
Il quadrante viene tenuto in mano e portato all’occhio per far collimare le due pinnule traguardando il Sole; un piccolo peso a piombo con la sua corda attaccata ad un’estremità del quadrante posiziona la corda stessa in un punto delle linee orarie; una piccola sferetta forata, detta “margherita”, scorre lungo la corda e viene posizionata nel giorno del mese dell’anno in cui viene realizzata la misura oraria che viene letta di conseguenza.
La corda, il piombo, la margherita sono mancanti.
Le incisioni orarie sono rapportate ai 12 mesi dell’anno solare ed hanno anche un riferimento al calendario zodiacale; Il confronto tra i due calendari riporta un dato importante, quello del punto d'ariete al 12 marzo, dimostrando l’errore di costruzione rispetto alla vera data del punto d’ariete che doveva corrispondere al 21 di marzo, come è oggi calcolato.
Nel lato opposto del quadrante è posizionato un sistema concentrico di cerchi in ottone inciso dove si leggono: il calendario solare, il calendario zodiacale, il calendario lunare; all’interno del calendario lunare si legge la “fase lunare” attraverso un foro da cui è visibile l’epiciclo del globo lunare; nella stessa superficie circolare del metallo sono incise figure geometriche corrispondenti ciascuna ad una posizione delle varie fasi lunari: un triangolo , a cui corrispondono i terzili, un quadrato, a cui corrispondono i quartili, un esagono, a cui corrispondono i sestili.
Questi dati venivano, e vengono, tutt’ora utilizzati per effettuare gli oroscopi.
Intorno al grande cerchio metallico si notano nella parte legno rimasta a contorno, alcuni segni decorativi geometrici e floreali.