Giovanni David
(Cabella, 1743 – Genova, 1790)
LA CARITA’ ROMANA
olio su tela, cm 98x72,5
ROMAN CHARITY
oil on canvas, cm 98x72,5
Bibliografia di riferimento
M. Newcome. Scheleier, G. Grasso, Giovanni David Pittore e incisore della famiglia Durazzo, 2003, Torino
L'opera è accompagnata da un parere scritto di Giovanni Grasso, Genova 2008 che riportiamo qui integralmente:
Il dipinto, qui sul retro riprodotto, rappresenta la Carità Romana – Cimone e Pero – (olio su tela, cm 98,3x73,5) è a mio avviso, opera di Giovanni David (Cabella Ligure 1749-Genova 1790). Noto che il quadro, di bella qualità, può essere messo in relazione con opere sicuramente riferibili al David. In particolare con l’Adorazione dei Magi della Parrocchiale di Albisola Marina. Trovo infatti che il profilo di Cimone possa essere accostato alla figura, meglio alla testa, del mago a sinistra in basso della grande tela albisolese. Essendo quest’ultima databile al 1784 circa e vista l’incipiente inclinazione neo-classicheggiante del “nostro” dipinto, proporrei una datazione dopo il 1785 e quindi in un momento assai vicino alla morte del pittore. Giovanni David inizia la sua attività artistica con il padre come disegnatore tessile. Nel 1770 andò a Roma su richiesta della famiglia Durazzo come allievo del pittore Domenico Corvi. Durante il periodo 1770-1775 il Corvi ricevette numerosi commissioni dal cardinale Orsini tra cui l'affresco raffigurante il Trionfo di Apollo, sulla volta di una sala di una nuova ala di palazzo Borghese e il Sacrificio di Efigenia del 1772 per un altro soffitto dello stesso palazzo, lavori probabilmente eseguiti con la collaborazione di David. Nel 1774 si sposta a Venezia su richiesta di Gerolamo Durazzo e ispirato dal carnevale esegue l'anno successivo la serie di 12 incisioni della popolazione di Padova e Venezia. L'artista operò come pittore, incisore, scenografo e autore di modelli in cera tra Liguria, Piemonte e Veneto.