JEAN-MICHEL BASQUIAT
(New York, USA 1960 - New York, USA 1988)
Senza titolo
acrilico, olio e pigmenti organici su cartolina, cm 17,78x12,7
sul retro firmato e datato J.M.B 82
eseguito nel 1982
L'opera è accompagnata da autentica rilasciata nel 2000, dal Authentication Committee
of the Estate of Jean-Michel Basquiat
L'opera è registrata presso l'Authentication Committee of the Estate of Jean-Michel
Basquiat, con il numero n. 10877
Provenienza
Collezione privata, Usa
Collezione private, Arezzo
Nel 1982, negli Stati Uniti, la sua prima mostra personale ha luogo negli spazi della
gallerista Annina Noesei a New York, nello stesso mese le opere di Basquiat sono incluse
nella collettiva Trasnavanguardia: Italia/America allestita da Achille Bonito Oliva nella
Galleria Civica di Modena. La mostra propone una nuova generazione di artisti nata da
culture differenti nella quale il nome di Basquiat compare accanto ai neoespressionisti
Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, David Deutsch, David Salle e Julian
Schnabel. In giugno è invitato a partecipare a Documenta 7, a Kassel, artista più giovane
tra i 176 presenti, i suoi lavori non solo compaiono nel novero delle nuove leve e quindi
con Francesco Clemente, Keith Haring, ma sono affiancati dalle opere di artisti ormai
affermati quali Joseph Beuys, Anselm Kiefer, Gerard Richter, Cy Twombly e Andy
Warhol.
I suoi primi lavori ufficiali, sin da quelli realizzati dal 1979-1980, privilegiano o la
scrittura o un'immagine rapida, bruta, tracciata con l'urgenza dell'urlo, della
testimonianza, dell'ostentazione privata di ogni compiacimento estetico. Il concetto
funziona indifferentemente sulla carta e sulla tela: nel primo caso sembra acquisire talora
un impatto più immediato e forse logico, essendo questo il supporto più idoneo ad
accogliere un simile contributo gestuale. Emerge la traccia di un personaggio caricaturale
sulla cui testa, o sul retro delle sue opere, viene rappresentata una corona a tre punte.
Sulla corona si è espresso, l'amico Francesco Clemente: la corona di Jean-Michel ha
trepunte, perchè triplice è il suo lignaggio reale: di poeta, di musicista e di grande
campione di boxe. (Luciano Caprile, Jean-Michel Basquiat La parola e l'immagine,
catalogo mostra Museo d'Arte Moderna Città di Lugano, Jean-Michel Basquiat).