HANS HARTUNG (Lipsia 1904 - Antibes 1989) Senza titolo tecnica mista su cartone, cm 48x70 firmato e datato Hartung 52 eseguito nel 1952
L'opera è accompagnata da autentica della Fondazione Hans Hartung e Anna-Eva Bergman, rilasciata in data 22 maggio 2015. L'opera è registrata presso la Fondazione Hans Hartung e Anna-Eva Bergman con il numero CT HH3315-0
Provenienza Collezione privata
Bibliografia L'opera sarà pubblicata sul catalogo ragionato dell'opera di Hans Hartung in fase di realizzazione dalla Fondazione.
Non ha mai smesso di trarre spunto dalla realtà nel tentativo di “fissare il dinamismo e la forza dell’energia” (Hans Hartung) attraverso il suo gesto fermo, come lo definisce Achille Bonito Oliva nel suo testo scritto per il catalogo edito dalla Fondation Hartung-Bergman. L’arte di Hans Hartung è stata molto amata dal pubblico e seguita con attenzione dalla critica italiana nel corso degli anni, a partire dal 1948, anno in cui Giulio Carlo Argan, per primo, lo presentò alla XXIV Biennale di Venezia nella collezione Peggy Guggenheim, fino alle ultime retrospettive.